Nel contesto della Gestaltung, un linguaggio artistico che si fonda sulla unità tra forma e funzione, Ursula utilizza le proprie fotografie come un ricco repertorio visivo, dal quale attingere gli elementi delle sue composizioni.
Questo approccio le permette di catturare nel mondo reale una serie di motivi, trasformandoli poi in opere d'arte che trascendono la mera rappresentazione.
Ursula, attraverso un processo di astrazione e reinterpretazione, estrae dalle fotografie le linee, le forme, i colori e gli schemi per poi ricomporli in nuove configurazioni visive.
Questo metodo non solo onora i principi della Gestaltung, che valorizza la percezione visiva e l'organizzazione degli elementi, ma anche consente all'artista di creare un ponte tra la realtà osservata e la sua visione artistica.
Ciò che ne risulta sono delle opere al contempo radicate nell'osservazione diretta e liberate dalle costrizioni della rappresentazione.













